La nostra Visione

 

Vogliamo diffondere una cultura dell’inclusione che valorizzi le unicità e le diversità di ognuno.
Crediamo nell’arte come strumento che realizza conoscenza, crescita e relazione.
Guardiamo al lavoro come luogo che sviluppa valore, equità e sostenibilità nel solco tracciato dai criteri ESG.

 

La nostra Missione

 

Anticorpi è un’impresa che si occupa di consulenza e formazione per le Organizzazioni. I punti cardine della nostra impresa sono:
• creare setting che attraverso l’utilizzo dei linguaggi dell’arte favoriscano lo sviluppo organizzativo e la centralità della persona nei processi produttivi;
• guardare alle Organizzazioni come luoghi dove superare la contrapposizione tra abilità e disabilità.

 

Il nostro Team

 

Giusi Nazzarro

Nata e cresciuta a Roma, scopre il teatro all’età di 8 anni vestendo i panni di Bert,  lo spazzacamino di MaryPoppins, e da quel momento è amore totale…(continua)

 

Marcello Musio

Attualmente è un libero professionista, consulente organizzativo formato al metodo Tavistock, socio di Impact Hub Roma, franchising di spazi di coworking e innovazione sociale presente in tutto il mondo…(continua)

 

Suzana Zlatkovic

Nata e cresciuta a Belgrado, nel 1995 approda in Italia più precisamente a Roma dove tuttora vive e lavora. Portando con se dai Balcani il titolo di infermiera professionale, rimane nel campo della cura dell’altro...(continua)

 

Harlette Leardi

Nata e cresciuta a Roma, ho vissuto ad Amsterdam per diversi anni e attualmente vivo a Madrid. Sono una professionista con oltre dieci anni di esperienza nel campo delle vendite e dello sviluppo aziendale… (continua)

 

Perché l'Arte

Anticorpi offre opportunità di apprendimento attraverso la decodifica di un’esperienza artistica. Abbiamo scelto i linguaggi dell’arte perché ci sembra che essa, in quanto strumento di conoscenza e di interpretazione della realtà, non abbia mai la pretesa di dire le cose come stanno in modo assoluto e universale, offrendo sempre un punto di vista, una prospettiva, una verità che ci restituisce la complessità dell’umano e la sua imprescindibile varietà. L’arte da sempre ha dato forma alla tensione conoscitiva dell'essere umano, al processo che indaga aspetti diversi della vita per restituirli sotto un profilo complesso, mai univoco, aprendo a confronti e a riflessioni. Per questo secondo noi resta uno strumento formativo estremamente potente ed efficace, sempre.

 

Perché Abilità e Disabilità 

La nostra impresa nasce dall’esperienza raccolta in quindici anni di attività dell’associazione culturale Anticorpi, volta a promuovere l’inclusione sociale delle persone con disabilità attraverso il linguaggio artistico sostenendo un’idea di inclusione come diretta conseguenza del riconoscimento delle unicità e delle peculiarità di ognuno. Arte come strumento per valorizzare e per esaltare le differenze come opportunità di incontro e di crescita. Tale visione ancora oggi resta tra i valori fondanti della nostra impresa e tra gli obiettivi che quotidianamente cerchiamo di raggiungere attraverso il nostro lavoro.

 

Perché Anticorpi 

Il nome Anti-corpi nasce tanti anni fa insieme alla associazione culturale, con l’idea di raccontare i corpi contrari, sbagliati, mai perfetti che il linguaggio dell’arte ci ha permesso di elevare a una forma di bellezza
altra, fuori dai canoni. La scelta del nostro nome è stata una scelta di posizionamento: contraria rispetto a quella che sentivamo essere la visione predominante nella relazione disabilità/abilità. Il prefisso ANTI sta per “contro”, “in opposizione a”, ma anche “contrario”: il nostro nome porta con sé il significato di contrasto, di atteggiamento contrario, di movimento in direzione opposta.
Ma la parola anticorpi porta con sé anche un altro significato: quello di protezione, di difesa. Una difesa dinamica, attiva, in movimento. Oggi, nel nome che abbiamo scelto di mantenere per la nostra impresa, riconosciamo anche la funzione adattiva degli anticorpi nella capacità di sopravvivere di un’organizzazione e nell’affrontare quotidianamente le proprie sfide.